Al via dal 2025 la nuova classificazione Ateco: in vigore dal 1° aprile, porterà importanti aggiornamenti per imprese e professionisti. Scopriamo cosa cambia, come verificare e aggiornare i codici attività, e quali strumenti le Camere di Commercio metteranno a disposizione. L’attuale versione della classificazione Ateco 2007 – Aggiornamento 2022 verrà presto sostituita da quella 2025, che entrerà in vigore da…
In sintesi Scaduto il termine per aderire al concordato preventivo biennale per il 2024 e 2025, i contribuenti ISA (con Ricavi inferiori a 5.165.000) che entro il 31 ottobre 2024 hanno scelto questa opzione possono accedere al “ravvedimento speciale”, che consente di pagare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF/IRES e IRAP per gli anni dal 2018 al 2022. L’imposta sostitutiva è determinata applicando…
Con il via libera definitivo al decreto legge salva infrazioni (Dl 131/2024), arriva con l’articolo 16-ter l’abrogazione della risalente disposizione che prevedeva il mancato assoggettamento a Iva dei distacchi e dei prestiti del personale operati al puro costo. Ciò a partire dal 1° gennaio 2025 in accoglimento delle conclusioni a cui era giunta la Corte di giustizia UE nella sentenza…
Il Dm 17 maggio 2024 sulla Zes unica al comma 3 dell’articolo 3 del provvedimento prevede che per gli investimenti con dead line al 15 novembre entrano in gioco anche gli immobili strumentali privi del requisito della novità. Nonostante le prese di posizione dell’Ade nella risposta a interpello 310 del 2023 e con la circolare 34/E/2016, nella quale ha sostenuto che «il requisito…
Firmato il 20.05.2024 il decreto attuativo per i crediti d’imposta Sbloccato il credito d’imposta per le imprese che investono nella Zona economica speciale unica del Mezzogiorno. Un intervento che vale 1,8 miliardi di euro stanziati con il decreto Sud dello scorso settembre. Il ministro dell’Economia ha firmato il decreto attuativo che consente dal 12 giugno al 12 luglio alle…
Documentazione da conservare per evitare il coinvolgimento in frodi IVA poste in essere dal cliente 15 Febbraio 2024 Al termine di un’attività di controllo svolta nei confronti del fornitore del falso esportatore abituale, non è raro che l’amministrazione finanziaria contesti la conoscenza/conoscibilità della frode, recuperando l’Iva non versata. Spesso non sono sufficienti i controlli di natura formale sulla dichiarazione…