Il ravvedimento speciale per chi ha aderito al Concordato

In sintesi Scaduto il termine per aderire al concordato preventivo biennale per il 2024 e 2025, i contribuenti ISA (con Ricavi inferiori a 5.165.000) che entro il 31 ottobre 2024 hanno scelto questa opzione possono accedere al “ravvedimento speciale”, che consente di pagare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF/IRES e IRAP per gli anni dal 2018 al 2022. L’imposta sostitutiva è determinata applicando…

Distacchi e prestiti di personale entrano nel campo Iva dal 01.01.2025

Con il via libera definitivo al decreto legge salva infrazioni (Dl 131/2024), arriva con l’articolo 16-ter l’abrogazione della risalente disposizione che prevedeva il mancato assoggettamento a Iva dei distacchi e dei prestiti del personale operati al puro costo. Ciò a partire dal 1° gennaio 2025 in accoglimento delle conclusioni a cui era giunta la Corte di giustizia UE nella sentenza…

Zes unica, investimenti in immobili strumentali anche senza requisito della novità per gli investimenti effettuati entro il 15.11.2024

Il Dm 17 maggio 2024  sulla Zes unica al comma 3 dell’articolo 3 del provvedimento prevede che per gli investimenti con dead line al 15 novembre entrano in gioco anche gli immobili strumentali privi del requisito della novità. Nonostante le prese di posizione dell’Ade nella risposta a interpello 310 del 2023 e con la circolare 34/E/2016, nella quale ha sostenuto che «il requisito…

Zona Economica Speciale ( ZES), sbloccati incentivi per 1,8 miliardi

  Firmato il 20.05.2024 il decreto attuativo per i crediti d’imposta Sbloccato il credito d’imposta per le imprese che investono nella Zona economica speciale unica del Mezzogiorno. Un intervento che vale 1,8 miliardi di euro stanziati con il decreto Sud dello scorso settembre. Il ministro dell’Economia ha firmato il decreto attuativo che consente dal 12 giugno al 12 luglio alle…

Fatture non imponibili su DICHIARAZIONI DI INTENTO

  Documentazione da conservare per evitare il coinvolgimento in frodi IVA poste in essere dal cliente 15 Febbraio 2024 Al termine di un’attività di controllo svolta nei confronti del fornitore del falso esportatore abituale, non è raro che l’amministrazione finanziaria contesti la conoscenza/conoscibilità della frode, recuperando l’Iva non versata. Spesso non sono sufficienti i controlli di natura formale sulla dichiarazione…

Verifica dell’obbligo di contabilità di magazzino con decorrenza dal 1° gennaio 2024

L’art. 14 del 29 settembre 1973, n. 600, dell’art. 1, comma 1, del D.P.R. 9 dicembre 1996, n. 695, come modificato dall’art. 5, del comma 14-quater, del D.L. 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con L. 17 dicembre 2021, n. 215, impone l’obbligo di tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino a partire dal secondo periodo d’imposta successivo a quello in…

NASCE LO SPORTELLO UNICO DIGITALE “SUD” PER LE IMPRESE DELLE AREE “ZES”

Gentile cliente, informiamo che la Legge di bilancio per il 2023 (L. n. 197/2022) ha previsto novità in tema di: “Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015,  “Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022”. La conversione del…

Investimenti 4.0: comunicazioni al MIMIT entro il 30 novembre 2023 – Diario Quotidiano del 16 novembre 2023

Il prossimo 30 novembre scade anche il termine per le comunicazioni al MIMIT (Ministero delle Imprese e del made in Italy) degli investimenti riguardanti il Piano Nazionale Transizione 4.0 tramite i modelli pubblicati con provvedimenti direttoriali del 6 ottobre 2021. L’adempimento in questione è ancora previsto sulla base del citato DM, nonostante nell’ambito del modello Redditi 2023 siano state incrementate le informazioni da fornire…

«Zes unica» per il Mezzogiorno e Credito di imposta investimenti al via dal 1° gennaio 2024 per le piccole imprese pugliesi misura al 60% anche per gli immobili

Dal prossimo dal 1° gennaio sarà operativa in Italia un’unica Zona economica speciale per l’intero Mezzogiorno che comprenderà l’intero territorio delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il Consiglio dei ministri dello scorso 7 settembre ha così ratificato il percorso normativo che istituisce una sola cabina di regia, direttamente presso la presidenza del Consiglio dei ministri,…