Il Dm 17 maggio 2024 sulla Zes unica al comma 3 dell’articolo 3 del provvedimento prevede che per gli investimenti con dead line al 15 novembre entrano in gioco anche gli immobili strumentali privi del requisito della novità.
Nonostante le prese di posizione dell’Ade nella risposta a interpello 310 del 2023 e con la circolare 34/E/2016, nella quale ha sostenuto che «il requisito della novità in quanto compatibile con le previsioni del credito d’imposta Zes e dei suoi ulteriori requisiti debba caratterizzare anche gli immobili strumentali acquisiti o realizzati per beneficiare del predetto credito d’imposta Zes» rientrando i soli interventi di ampliamento eseguiti «all’esterno della sagoma esistente», il sopracitato Dm 17 maggio 2024 ha esteso l’agevolazione anche agli immobili privi del requisito della novità.
L’apertura verso gli immobili già usati quindi, è un provvedimento di buon senso finalizzato a sfruttare al massimo la leva dell’incentivo nel territorio.
Altamura, lì 24.05.2024