Secondo l’Agenzia delle Entrate, al 28 febbraio scorso erano già 22.000 le domande di accesso all’agevolazione “saldo e stralcio” prevista dalla Legge di Bilancio 2018 presentate tramite PEC o di persona presso gli uffici dell’Agenzia.
Da qualche giorno è prevista anche la possibilità di inviare l’istanza e la documentazione allegata direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
Ricordiamo che la misura è rivolta alle persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica che, in questo modo, posso accedere alla possibilità di pagare in forma ridotta i debiti fiscali e contributi affidati alla riscossione dal 2000 al 2017.
L’importo da versare varia dal 16 al 35% delle somme dovute, senza sanzioni né interessi di mora, a seconda dell’ISEE del contribuente:
- il 16% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi in caso di ISEE del nucleo familiare non superiore a 8.500 euro;
il 20% con ISEE da 8.500 fino a 12.500 euro; - il 35% se il contribuente ha un ISEE compreso tra 12.500 e 20 mila euro.
Le domande on-line possono essere presentate entro il 30 aprile 2019.
Saldo e stralcio: l’esito delle istanze entro il 31 ottobre 2019
Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’esito delle istanze presentate.
In caso di accoglimento della domanda, la comunicazione riporterà l’ammontare delle somme dovute per l’estinzione dei debiti, il giorno e il mese di scadenza delle rate, l’importo di ciascuna di esse. Saranno forniti anche i bollettini necessari per il pagamento.
In caso di rifiuto dell’istanza, invece, l’Agenzia specificherà i motivi dell’esclusione e, soltanto per i debiti definibili ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 119/2018, indicherà l’accesso ai benefici della c.d. “rottamazione-ter”.
I contribuenti che potranno accedere al saldo e stralcio avranno la possibilità di estinguere il debito in un’unica soluzione (entro il 30 novembre 2019) o in 5 rate (35% entro il 30 novembre 2019; 20% entro il 31 marzo 2020; 15% entro il 31 luglio 2020; 15% entro il 31 marzo 2021; 15% entro il 31 luglio 2021).