La Legge di bilancio 2019 è stata approvata dai due rami del parlamento e pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 62 del 31 dicembre 2018.

Il Testo è stato pubblicato con l’avvertenza che verrà ripubblicato nella Gazzetta del 18 gennaio 2019 corredata delle note che per motivi di urgenza non è stato possibile inserire.

Nel frattempo, riepiloghiamo alcune delle principali novità introdotte dalla norma, invitando i Signori Clienti a contattarci per informazioni più dettagliate.

Nuovo regime forfettario

E’ prevista un’unica soglia di ricavi per l’accesso al regime, potranno così usufruirne coloro che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 Euro. In base alla disposizione attuale, invece, le soglie di ricavi che occorre rispettare per poter accedere al regime variano in base al codice attività esercitato dal soggetto aderente (c.d. codice Ateco).

Vengono eliminate le altre condizioni per l’accesso al regime previste dalla previgente normativa quali:

  • aver sostenuto spese per lavoro dipendente;
  • costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, di beni mobili strumentali al 31.12 non superiore a 20 mila Euro

Deducibilità IMU/IMI/IMIS pagata sugli immobili strumentali

Aumentata dal 20% al 40% la deducibilità relativa agli immobili strumentali ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni. Resta invece immutata l’indeducibilità della stessa imposta ai fini IRAP.

Disciplina riporto delle perdite soggetti Irpef

La Legge di Bilancio 2019 riconosce ai soggetti IRPEF, a prescindere dal tipo di contabilità adottato, la possibilità di riporto in avanti illimitato delle perdite nell’ambito della determinazione del reddito d’impresa.

Tassazione agevolata utili reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento dell’occupazione

A decorrere dal periodo d’imposta 2019, il reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti può essere assoggettato all’aliquota del 15% per la parte corrispondente agli utili del periodo d’imposta precedente, conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili, nei limiti dell’importo corrispondente alla somma:

  • degli investimenti effettuati in beni strumentali materiali nuovi (di cui all’articolo 102 TUIR)
  • del costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato

Credito d’imposta ammodernamento registratori di cassa

Con il D.L.119/2018 è stato previsto un piccolo contributo da attribuire a quei soggetti che si adopereranno nel 2019 e 2020 per far si che i propri registratori di cassa siano idonei a poter memorizzare e trasmettere i corrispettivi all’Amministrazione finanziaria.

Cedolare secca per negozi e botteghe

Confermata rispetto alle intenzioni espresse nel disegno di legge la possibilità di assoggettare a cedolare secca al 21% il canone  di locazione, relativo ai contratti stipulati nell’anno 2019, aventi ad oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1. I negozi e le botteghe in questione, per usufruire della cedolare secca devono avere una superficie fino a 600 metri quadrati, (escluse le pertinenze e le relative pertinenze locate congiuntamente).

Proroga Iper ammortamento

Al fine di favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello «Industria 4.0» è stata prorogata l’agevolazione dell’iper ammortamento, ma con alcune modifiche rispetto alla normativa attuale.

Si ricorda che l’iper-ammortamento, previsto per le sole imprese (escluse quelle che determinano il reddito in misura forfettaria), prevedeva la maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di beni strumentali nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica/digitale, specificatamente rientranti nell’allegato A della Legge di Bilancio 2017.

In base a quanto disciplinato nella Legge di Bilancio 2019 l’iper ammortamento potrà essere applicato anche per gli investimenti effettuati entro:

  • il 31 dicembre 2019;
  • il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione

Modifica alla disciplina del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo

la Legge di Bilancio 2019 interviene sulla misura del credito d’imposta per ricerca e sviluppo, che viene in linea generale abbassata dal 50 al 25 per cento dell’eccedenza agevolabile.

Resta ferma la misura del 50 per cento solo con riferimento a specifiche spese (di cui al comma 6-bis), nel caso di attività di ricerca e sviluppo organizzate internamente all’impresa, e cioè: per le spese del personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato in tali attività di ricerca e, nel caso di attività di ricerca e sviluppo commissionate a terzi, solo per i contratti stipulati con Università, enti e organismi di ricerca, nonché con startup e PMI innovative indipendenti.

Viene abbassato da 20 a 10 milioni di euro l’importo massimo annuo concedibile a ciascuna impresa a titolo di credito d’imposta per ricerca e sviluppo.

Credito d’imposta formazione 4.0

Prorogato per l’anno 2019 il  credito d’imposta relativo alle spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

L’agevolazione è riconosciuta nella misura del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese, con un limite massimo di € 300.000 per ciascun beneficiario.

Definizione agevolata debiti tributari contribuenti in difficoltà

Introdotta la possibilità di definire con modalità agevolate i debiti delle persone fisiche che versino in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, diversi da quelli annullati automaticamente (saldo e stralcio debiti inferiori ai 1.000 euro) ai sensi del D.L. n. 119 del 2018. I debiti in questione devono derivare dall’omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di accertamento a fini IRPEF e IVA.

Voucher Manager

La Legge di Bilancio attribuisce alle PMI un contributo a fondo perduto, erogato sotto forma di Voucher, per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.

Abrogazione deduzioni e credito d’imposta IRAP

In sede di discussione al Senato sono state eliminate deduzioni e crediti d’imposta ai fini IRAP. In particolare viene abrogata

  • la deduzione dall’IRAP per assunzioni a tempo indeterminato di donne e under 35 nelle regioni del Sud Italia
  • il credito d’imposta pari al 10% dell’imposta lorda IRAP per coloro che non si avvalgono di lavoratori dipendenti.

Ampliamento incentivo assunzioni al Sud

Il comma 247 assicura nuove risorse per la proroga nel 2019 e 2020 del Bonus Assunzioni Sud, già prevista dal DL 12.7.2018 n. 87. Lo sgravio passa dal 50 al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro,  per la prima assunzione (sia a tempo pieno che part time) o la trasformazione di  contratti di lavoro a termine,  in contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti, per:

  • giovani under 35 residenti nelle regioni in via di sviluppo (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna)
  • disoccupati senza limite di età residenti nelle stesse regioni se privi di occupazione da almeno 6 mesi.

Trattamento mobilità in deroga

Il trattamento di mobilità in deroga è concesso, nel limite massimo di dodici mesi, anche in favore dei lavoratori che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga nel periodo dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 e non hanno diritto all’indennità di disoccupazione NASpI.

Congedo obbligatorio retribuito per i padri

Il comma 278 conferma integralmente l’art 178 presente nella bozza del DDL approvata alla Camera in prima lettura,  relativo al  congedo obbligatorio retribuito per i padri. Si prevedono  in particolare:

  • la proroga di questo istituto anche per il 2019 e
  • l’ampliamento della durata da 4 a 5 giorni.

Si conferma inoltre la possibilità di fruire di 1 ulteriore  giorno di astensione facoltativa dal  lavoro, non retribuita,  in alternativa all’assenza della madre durante il congedo parentale.

Proroga incentivi al contratto di apprendistato al Sud

Il comma 290 stanzia ulteriori 5 milioni annui per il 2019, 2020, e 2021 per  la proroga delle agevolazioni  previste  in forma sperimentale dall’art. 32  del d.lgs. 150/2015 per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale.

Bonus “Resto al Sud”

Viene estesa la possibilità di fruire dell’agevolazione detta “Resto al Sud” introdotta dal DL  91/2017 e volta a favorire la nuova imprenditoria nelle regioni meridionali. Le novità riguardano:

  • L’ampliamento del limite di età fino a 45 anni
  • L’accesso anche per attività di liberi  professionisti.

Riduzione tariffe INAIL

La legge prevede la revisione delle tariffe Inail per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro per il triennio 2019-2021. Va considerato che dal 2014 la riduzione è sempre stata prevista e prorogata da provvedimenti specifici , con un abbattimento dei tassi medi del 32,72%.  La nuova tariffa non sarà più basata sui livelli infortunistici molto alti di vent’anni fa bensì su quelli del periodo 2013-2015.

 

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