Con questo post vogliamo ricordare l’importanza della Pec, di cui sono dotate oramai tutte le società, tutti i professionisti iscritti agli albi nonché le ditte individuali iscritte al Registro Imprese.
L’indirizzo di posta elettronica certificata permette di dare a una mail lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. Anche il contenuto, inoltre, può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo, quindi, anche autenticazione, integrità dei dati e confidenzialità.
Oggigiorno la maggior parte degli Enti si rivolge alle realtà economiche attraverso l’istituto della Pec per la quasi totalità delle spedizioni e si stanno verificando frequenti casi di irrogazione di sanzioni per il mancato riscontro a richieste inviate a mezzo Pec; una su tutte l’Agenzia delle Entrate che ormai notifica esclusivamente a mezzo Pec avvisi bonari, cartelle di pagamento ecc., per i quali decorsi rispettivamente i 30 o i 60 giorni dal ricevimento, gli stessi non potranno più essere impugnati, con la conseguenza di ulteriori aggravi di sanzioni e interessi. A nulla rileverà, in tal caso, il fatto che il contribuente non abbia materialmente letto il documento trasmesso.
Anche gli avvocati stanno usufruendo degli indirizzi Pec memorizzati nell’archivio informatico del registro delle imprese, talvolta, speculando sulla consapevolezza che la Pec non viene seguita, conseguendo notevoli vantaggi a carico del destinatario.
Alla luce di quanto sopra, come più volte ribadito, Vi esortiamo a provvedere al controllo quotidiano dell’indirizzo Pec, nonché alla sua manutenzione e rinnovo e Vi consigliamo di agganciare l’indirizzo di posta elettronica certificata al Vostro Outlook, in modo tale da poter monitorare giornalmente le eventuali mail certificate ricevute.
Considerata l’importanza dell’utilizzo della Pec nonché il suo carattere personale, questo Studio si ritiene sollevato ed esonerato da qualsivoglia responsabilità relativa alla Pec medesima.